Elezioni Amministrative
8 e 9 giugno 2024
Roberta Bonori Sindaco

Referendum 12-13 giugno 2011. Tutte le informazioni

Domenica 11 e lunedì 13 giugno 2011, gli elettori saranno chiamati alle urne per esprimere la loro opinione sull’abrogazione di quattro leggi o parti di leggi. Dovranno votare per dare il proprio consenso all’abrogazione della norma, oppure no per far sì che la norma resti in vigore. I quesiti, affinché siano validi, dovranno essere votati dal 50% degli elettori più uno.

Il Partito Democratico invita i cittadini a VOTARE QUATTRO VOLTE SÌ, per cancellare le quattro norme oggetto del referendum.

Ma vediamo nel dettaglio di cosa trattano i quattro quesiti, e perché bisogna votare sì.

I quattro quesiti

Quesito 1, scheda rossa

Vota SÌ per fermare la privatizzazione dell’acqua.
Si chiede l’abrogazione dell’articolo che stabilisce che i servizi pubblici di rilevanza economica (tra i quali l’acqua) siano affidati e gestiti da imprese private, in particolare da imprenditori o società private, o società a partecipazione mista pubblica e privata.
Votare sì significa contrastare l’accelerazione verso la privatizzazione dei servizi idrici voluta dal governo Berlusconi.

Quesito 2, scheda gialla

Vota SÌ per impedire ai privati di fare profitti sull’acqua.
Si vuole eliminare il criterio che consente al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito, senza alcun collegamento a qualsiasi logica di reinvestimento per il miglioramento qualitativo del servizio.
Votando sì impediamo ai privati di speculare su un bene non loro, ma di tutti i cittadini.

Quesito 3, scheda grigia

Vota SÌ per impedire la costruzione di nuove centrali nucleari.
Il senso di questo voto è molto semplice: votando sì blocchiamo il piano del governo Berlusconi che prevede la costruzione di centrali nucleari in Italia. Votare sì significa anche voler dare una seconda chance alle energie alternative, che sempre questo governo ha incoscientemente bloccato eliminando gli incentivi per la produzione di energia verde da fonti rinnovabili.

Quesito 4, scheda verde

Vota SÌ per abrogare il legittimo impedimento.
Per cancellare la Legge che prevede che, per il Presidente del Consiglio e per i Ministri, l’esercizio di qualsiasi attività necessaria o correlata al funzionamento del governo, rappresenti un «legittimo impedimento», quindi un motivo valido e giustificato per non presentarsi in tribunale, nel corso di processi penali in cui essi stessi siano gli imputati.
Vota sì perché i cittadini devono essere tutti uguali davanti alla legge.

Come si vota

I seggi saranno aperti domenica 12 giugno dalle ore 8 alle 22 e lunedì 13 giugno dalle 7 alle 15. Per votare è necessario recarsi al proprio seggio di appartenenza muniti di documento di riconoscimento e tessera elettorale. Nel caso non si possegga la tessera elettorale o sia stata smarrita, è possibile richiederla all’ufficio elettorale del proprio comune.

Per votare sì, è necessario tracciare una croce sulla casella del SÌ in ognuna delle quattro schede elettorali, facendo attenzione a non sovrapporle l’una sull’altra ed evitando così segni impropri che farebbero annullare la scheda.

Il 12 e 13 giugno, diciamo quattro volte ad un’Italia migliore!
Di tutti, verde e giusta. Votiamo !