- Da subito finanziamenti dimezzati;
- Dal prossimo anno tetto di finanziamenti dimezzato e diviso in due componenti: un compenso da ripartire in base ai voti validi e un contributo in proporzione all’autofinanziamento di ciascun partito (con incentivazione fiscale delle piccole
donazioni e regime paritario tra partiti e onlus); - Accesso ai finanziamenti solo per i partiti che accettano democrazia interna (in attuazione dell’articolo 49 della Costituzione), controlli rigorosi ed eleggono rappresentanti;
- Drastica riduzione dei limiti di spesa per le campagne elettorali.
In un momento così difficile per gli italiani è indispensabile ridare un senso etico alla politica, far capire che solo la buona politica può far uscire il paese dalle secche. I partiti, in primo luogo il PD, devono dunque dare l’esempio, tirando la cinghia e avviando un rinnovamento e un rafforzamento delle regole interne, in modo da riavviare il cammino della Democrazia.
Fin dall’inizio il PD ha deciso di far certificare i propri bilanci da una società esterna di revisione (la stessa che certifica il bilancio della Banca d’Italia) ed ha proposto una legge per applicare e regolare l’articolo 49 della Costituzione, in modo da fissare norme precise per la vita interna e per la trasparenza dei partiti politici.
Il PD prendere l’impegno a procedere su questa strada e ad incalzare le altre forze politiche, che devono abbandonare posizioni di facciata per essere richiamate alla concretezza dei fatti e dei tempi per ottenere risultati certi prima delle vacanze estive.
- Leggi la lettera del segretario Pierluigi Bersani.
- Scarica il volantino della proposta.