Elezioni Amministrative
8 e 9 giugno 2024
Roberta Bonori Sindaco

Alcuni punti del programma per le elezioni regionali

Quelli che seguono sono alcuni punti del programma per la candidatura di Vasco Errani come Presidente della Regione Emilia-Romagna. Sono stati pensati ed inseriti nel programma dal PD di Bologna, considerato il ruolo centrale che il nostro capoluogo riveste nell’ambito regionale.
Il programma completo può essere invece scaricato cliccando qui.

Emilia-Romagna, porta per l’Europa

Promuovere nuovi accordi di cooperazione in Europa per favorire ulteriormente le politiche di integrazione economica e sociale con gli altri paesi europei e nuove possibilità di sviluppo.

Bologna città metropolitana, capitale della regione

Un ruolo più forte di Bologna come Città Capitale, per superare i limiti del sistema policentrico e far divenire la nostra Regione una grande piattaforma territoriale produttrice di beni, servizi e cultura a livello europeo.

Una comunità aperta, coesa e sicura

Un nuovo modello di welfare che sappia «prendersi cura» delle persone in difficoltà, sviluppare processi di inclusione anche con una più efficace collaborazione con le reti del no-profit, dell’economia sociale e del volontariato. Sviluppo quantitativo e qualitativo della già eccellente rete della salute e valorizzazione del patrimonio rappresentato dal terzo settore, anche per accrescere la coesione sociale del nostro territorio.

Sviluppo sostenibile e territorio

È necessario un ulteriore salto di qualità nei criteri di sostenibilità sociale e ambientale che sono alla base del nostro sviluppo. Il tessuto produttivo della nostra Regione, già ai vertici nazionali ed europei, deve essere riqualificato proprio partendo dagli effetti della crisi, per rilanciare l’economia e sostenere la domanda verso un cambiamento profondo e maggiormente sostenibile del nostro modello di sviluppo.

Regione dei saperi, della cultura e della conoscenza

La nostra regione è caratterizzata dalla presenza di molte Università e Centri pubblici di ricerca che la qualificano particolarmente. L’Università di Bologna è il polo di maggior rilievo in questo sistema, assieme ai locali centri di ricerca ENEA e CNR.
L’investimento su un forte sistema scolastico e universitario e una diffusa produzione culturale possono garantire una migliore qualità della vita e rappresentano un fattore fondamentale per la competitività dei territori.
Per questo la realizzazione a Bologna dei poli dell’innovazione, come il Tecnopolo nell’ex Manifattura tabacchi, hanno un valore strategico in diversi campi (scienze della vita, nuovi materiali, ambiente, energia).
In questo ambito lo sviluppo economico della Green Economy rappresenta un’opportunità per nuovi processi produttivi, rilancio del marcato del lavoro, nuova politica industriale.

Regione solidale e dei diritti

Promuovere, garantire e rafforzare un effettivo esercizio dei diritti civili e sociali di ogni persona per garantire crescita e formazione in una realtà pluralista.
A ciò è legato il netto rifiuto di ogni discriminazione (etnica, culturale, sociale, religiosa, di genere o di orientamento sessuale). Garantire il diritto ad essere curati, ma anche quello della scelta di rifiutare ogni accanimento terapeutico attraverso il cosiddetto testamento biologico.
Promuovere la cultura della legalità.
Riconoscere diritti e opportunità alla famiglia e a ogni unione e formazione sociale di due o più persone che crei legami di solidarietà, mutuo sostegno, assunzione di responsabilità.
Impegno a sostenere la maternità e l’infanzia.

Il 28 e 29 marzo è in gioco un modello di governo che ha sempre tenuto insieme equità sociale, sviluppo e livelli di servizi tra i più elevati. Vota Partito Democratico per Vasco Errani Presidente!

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[Foto: peekandeat]